RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

Questa pianta si semina nel mese di marzo in luogo sano e ben esposto; cresce facilmente senza bisogno di molte cure, salvo il mantenerla netta dalle cattive erbe. Al principio di luglio si raccolgono i fiori della camo­ milla, che si fanno disseccare all’ombra, ed in seguito si battono leggermente e si fanno passare fra le dita per disgregare dal calice comune i flosculi di cui sono com­ posti, i quali si collocano in vasi chiusi ed in luogo sano Per conservarli. Tutte le parti di questa pianta posseggono un aroma Particolare ed un sapore amaro assai pronunciato che la rendono utile nelle affezioni spasmodiche, somministrata sotto forma d’infusione fatta coi fiori o flosculi: gli steli e le foglie servono per fare profumi. A i ’ in o racc io . L ’ A r m o r a c c i o — Raifort sauvage — (Cochlearia ar- moracia, Linn.) — è una pianta vivace, della famiglia delle crocifere, la quale cresce in molti luoghi d’Europa, abbenchè parecchi autori la credano piuttosto naturaliz­ zata che spontanea. L’armoraccio richiede un’esposizione piuttosto ombrosa ed un terreno di preferenza umido che secco. Desso si moltiplica per seme, ma più facilmente dividendolo col piantare le piccole radici intere, od anche dei pezzi, pur­ ché muniti di gemme. Si piantano queste radici in una terra lavorata profondamente e sufficientemente ingras­ sata, segnando delle linee distanti 30 centimetri fra di loro, facendo lungo le medesime dei solchi della profon­ dità di 8 a 10 centimetri. Entro questi solchi si dispon­ gono le radici alla distanza di 25 a 30 centimetri e si ri­ coprono colla stessa terra deH’arginella. Dopo spuntate le — 225 — 15 — R o d a , Ortic.

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