RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

— 234 — stanza fra le invetriate e la superficie interna del suolo debb’ essere per lo meno di centimetri 25, e la faccia di questa debb’essere leggermente inclinata verso il sole. Fig. 127. -"li . Profilo della sparagiaia forzata a dimora, coperta con invetriata. Nei primi due o tre giorni dopo questo collocamento alle invetriate si tengono continuamente sovrapposte le stuoie, coperte di paglia o simili; in seguito si scuoprono du­ rante il giorno, si mantengono gli arginelli di letame costantemente caldi, rivolgendoli fino al dissopra del livello delle invetriate BB perchè il calore interno non abbia da scemare. Più economicamente e con maggiore agevolezza si opera questo lavoro, quando si posseggono del tutto pre­ parati dei cassoni portatili, come quelli di cui abbiamo parlato al capo II, figure 32 e 33, i quali si collocano egualmente sopra il letame della fossa preparato attorno la sparagiaia, si contornano di un arginello egualmente di letame, e si mantengono costantemente coperti du­ rante i primi 40 o 42 giorni, ed in seguito soltanto nella notte. Dopo circa venti giorni, incominciando a diminuire la fermentazione del letame, fa d’uopo riattivarlo per man­ tenerle un calore costante; e questo si ottiene coll’estrarre prestamente il concime dalla fossa, aggiungervene una metà di fresco appena estratto dalla stalla, amalgamare

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