RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

il tutto, e riporlo nella fossa fino all’altezza delle inve­ triate nello stesso modo che abbiamo più sopra indicato. Quindici o venti giorni dopo che la sparagiaia venne preparata col modo suggerito, alcuni turioni incominciano a spuntare; ma non conviene tagliarli finché non ve ne sia una quantità convenevole, e non abbiano raggiunto l’altezza di '12 a 18 centimetri, altezza sufficiente per un buon raccolto, massime se si ha la precauzione di tagliarli un po’ sotto terra. Ogni tre o quattro giorni si può ripetere la raccolta, la quale può durare per circa due mesi, se si ha cura di mantenervi attorno un costante calore; per tal modo che, coprendo diversi strali successivi, si possono avere squisiti asparagi dal principio del mese di dicembre fino alla produzione di quegli ordinari cresciuti allo scoperto. I tratti delle sparagiaie, forzati in tal modo, devonsi lasciare per due o tre anni in riposo, durante i quali anche la raccolta ordinaria dovrà essere meno rigorosa,, onde non esaurire troppo prontamente la forza delle piante, e perdere le sparagiaie in breve tempo. Terminato il raccolto, si ripone a suo luogo la terra estratta, si spande un po’ di concime sulla superficie della sparagiaia, la quale viene in seguito trattata come le spa­ ragiaie ordinarie. Coltivazione forzata nei cassoni. — Quando si pos­ seggono delle vecchie sparagiaie che si vogliono rinno­ vare, ovvero una quantità di zampe di quattro o cinque anni, delle quali l’ortolano possa fare a meno, in allora è conveniente intraprendere la coltivazione forzata in cassoni stabili, la quale si ottiene assai facilmente, come vedremo. Determinata la sparagiaia, dalla quale si vogliono estrarre le zampe per forzare, questa la si ricopre inte­ ramente con un buon strato di letame prima che soprag­ - 235 —

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