RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

— 236 — giungano i primi freddi, onde essere liberi di poter estrarre le zampe in tempo senza essere impediti dal gelo. Venti o venticinque giorni prima dell’epoca in cui si vogliono avere gli asparagi, si dispongano uno o più cassoni, si preparino le invetriate per ricoprirli, e si formino i necessari ledi caldi nello stesso modo che ab­ biamo più volte raccomandato C (fig. 121), avvertendo però che fra lo strato di terra sul quale si devono posare le zampe e i vetri si trovi uno spazio di centim. 25 circa. Sopra questo letto caldo spargasi uno strato di terra leggera, frammista con sabbia, dell’altezza di centim. 8 circa D (fig. 128), sovra il quale si collocano le zampe degli asparagi appena sia scemalo un po’ il più forte ca­ lore della fermentazione. Fig. 128. Piano trasversale di un cassone stabile colle pareti in muratura. Le'zampe che si estraggono dalla sparagiaia, per farle vegetare forzatamente nei cassoni, devesi avere gran cura per non lasciarle esposte all’azione del gelo, procurando altresi di non romperle od ammaccarle. Alcuni coltivatori praticano di raccogliere in un fascio le dita delle zampe, e farvi una legatura alla metà circa della loro lunghezza (fig. 129), e ciò nello scopo di poterne collocare nei cas­ soni una maggiore quantità; però, fino ad un certo punto

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=