RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

Questo processo per verificare il valore relativamente produttivo della terra che si vuol scegliere, come scorgesi, e assai semplice; e quantunque desso non raggiunga quell’esattezza che un chimico potrebbe desiderare, serve però di sufficiente guida al giardiniere-ortolano per quelle operazioni che dovrà in seguito intraprendere per miglio­ rare le condizioni del suo terreno e renderlo maggior­ mente produttivo, come vedremo in seguito. Abbiamo detto al principio di questo capo che la terra di un orto deve essere soffice in modo da potersi lavo­ rare facilmente colla vanga fino alla profondità di 50 o 60 centim.; così per l’analisi del terreno, come abbiamo indicato, non devesi prendere per norma la sola super­ ficie, la quale essendo per l’ordinario più lavorata ed in­ grassata, presenta sempre una notevole differenza rispetto alla terra che trovasi a maggiore profondità; eppertanto, senza esigere che ad una certa profondità questa terra abbia le medesime qualità di quella che trovasi alla su­ perficie, basta però assicurarsi che non sia troppo argil­ losa, nè troppo sabbiosa, mabensì che queste due sostanze si trovino proporzionate in modo da renderla, come ab­ biamo detto, bastantemente soffice da potersi facilmente lavorare, offrendo in pari tempo un facile scolo alle acque. — 19 -

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