RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
— 250 — mentre nell’ Italia meridionale può benissimo sommini strare ragguardevoli prodotti, da considerarsi in certi casi pari ed anche superiori a quelli della patata comune. Nel mese di marzo si prendono da noi i tuberi delle batate, si collocano entro cassoni sovra un letto caldo, di stendendoli in senso orizzon tale, in modo però che non si tocchino; si ricoprono leg germente con terra fina va gliata, in modo che la metà del tubero rimanga scoperta. Quindici o venti giorni dopo, le gemme di cui sono muniti avranno emesso dei getti della lunghezza di 40 a 15 centim. (fig. 136), i quali vengono tosto distaccati dal tubero madre, stracciandoli colle dita. Si col- Getto di batata con radici. locano .^esti nuovi getti entro vasi di 10 a 12 centimetri, i quali si dispongono tosto entro cassoni caldi, e si man tengono coperti e chiusi per lo spazio di 48 ore; indi si scoprono gradatamente, introducendovi un po’ di aria durante le ore più calde. Questo piantamento dei getti entro i vasi non è punto indispensabile, potendo egual mente piantarli entro la terra nei cassoni stessi, dispo nendoli regolarmente alla distanza di 20 a 25 centi- metri ognuno; usando per coteste piante le stesse cure che abbiamo suggerite per la piantagione nei vasi. Nel mese di maggio si prepara un’aiuola in buona esposizione o, meglio ancora, presso un muro al mezzodi, la quale debb’essere di terra molto soffice, profondamente disso data ed ingrassata con concime molto consumato. Quivi si trasportano le pianticelle delle batate, che a quell’epoca
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