RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
— 251 — saranno munite di buone radici, alle quali l’ortolano deve usare le massime cure per non guastarle, e si piantano alla distanza di 50 centimetri ognuna, colla profondità di 8 a l 0 . — Quando il sole fosse troppo cocente, si pro cura di far loro un po’ d’ombra nei primi giorni, e se la terra fosse troppo asciutta, si somministri un buon in naffiamento. — In seguito si lasciano distendere i rami a piacimento sulla terra o meglio intorno a qualche soste gno, praticandovi delle leggere sarchiature, e qualche raro, ma copioso innaffiamento, se predomina la siccità. Nei paesi meridionali la coltivazione può essere sempli ficata nel seguente modo. Si prepara in aprile una fossa della larghezza di un metro e della profondità di 60 a 70 centimetri e di lunghezza indeterminata secondo il biso gno; indi si riempie con letame e foglie secche per l’altezza di 50 a 60 centimetri nei modi che abbiamo già più volte suggerito; sovra questo letto caldo si dispone uno stiato diserra leggera vagliata, e si adagiano sopra i suoi tuberi, ricoprendoli leggermente come si e detto. Quando ì getti avranno raggiùnta l’altezza di 10 a 12 centimetri, si staccano egualmente nel modo indicato, e si piantano al luogo destinato alla distanza di 50 centimetri ognuno, osservando che la terra sia profondamente dissodata e concimata. Per fare quest’ultima operazione, scelgasi di preferenza qualche giorno nuvoloso, in caso diverso si procuri alle tenere pianticine un po’ d’ombra mediante qualche ramicello di pianta sempreverde, o con paglia, e simili. Le batate coltivate in tal maniera possono dare benefìcii assai ragguardevoli, da eguagliare senza dubbio qualunque prodotto che si possa ricavare dalle patate co muni. La difficoltà probabilmente maggiore che si possa in contrare nella coltivazione di questa prezioso tubero è quella che riguarda la sua conservazione; essendoché nel
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