RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

- 253 — Bietola da costole. La B ie t o l a da co sto le — Bette à carde — [Beta ci- cla, Linn.) — è una pianta biennale della famiglia delle chenopodee, la quale cresce spontaneamente in diversi luoghi d’Europa. Questa pianta non è punto difficile sulla natura del terreno, vegeta egualmente dovunque; ma siccome im­ porta assai di ottenere da questa varietà dei pezioli o coste molto ampie e grasse, cosi questo risultato non si può ottenere senza un terreno fresco, profondo e ben conci­ mato. Essa seminasi ordinariamente in luglio od agosto, qualche tempo dopo si trapianta a distanza di 40 centi- metri ogni pianta, prodigandole frequenti innaffiamenti, con leggiere sarchiature fatte al solo scopo di rompete la crosta della terra, e svellere le cattive erbe, senza offen­ dere menomamente le radici. - Questa pianta soppoita facilmente il freddo anche rigido; dimodoché nell’inverno non abbisogna di altre cure, che in certi casi una piccola copertura di foglie al piede durante il freddo più intenso. Nella primavera susseguente si sviluppano rigogliose le foglie sostenute da larghi pezioli, i quali costituiscono ap­ punto la parte maggiormente utile della pianta. In questo secondo anno la bietola produce la semente, che si racco­ glie nel mese di settembre, scegliendo di preferenza quella posta sui rami principali e nella parte media di essi; quella dell’estremità è sempre di qualità inferiore. Le costole delle bietole bianche sono le migliori per la cucina; si fanno bollire nell’acqua con sale, indi si sgoc­ ciolano, e si rimettono a cuocere con quella salsa che più aggrada; le parti verdi delle foglie, ovvero lo spoglio delle costole, possono egualmente esser utilizzale, unite all ace­ tosa come gli spinaci.

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