RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

cialmente se le sementi vennero comperate a caso, fidan­ dosi delle asserzioni del venditore; per cui non desistiamo dal ripetere, che per avere buona semente fa d uopo confezionarla noi stessi, e non fidarsi troppo leggei mente ad altri. I carciofi non si moltiplicano solamente per mezzo delle sementi, anzi, il modo più generalmente usato, è quel o della moltiplicazione per rampolli o carducci, col quale si riproducono esattamente le qualita identiche alle piante madri ; e per questo si opera nel seguente modo Alla primavera, nel mese di aprile si scalzano leggermente i cespi di due o tre anni, si scelgono i rampolli i più io- busti che si trovano attorno in corona, e si distaccano colle dita, lasciando però sempre sovra ogni cespo due o tre rampolli o getti i più vigorosi e centrali, i quali sono quelli da cui si ricavano i frutti ; fra i rampolli cosi di­ staccati (a preferenza di recisi col coltello), si scelgono quelli a cui rimasero attaccate alcune radici, od anche una sola, e queste sono le piante che devono formare la nuova carciofaia. Contemporaneamente si preparano le rispettive buche per ricevere questi rampolli, le quali si fanno egualmente in aiuole ben concimate e dissodate, e le loro dimensioni devono essere parimenti di 15 a 20 centimetri di pto- fondità e 30 di larghezza, colla distanza di 1 metro fra ognuna, come abbiamo indicato, od anche solo di centi- metri 80, perchè generalmente i rampolli non crescono così rigogliosi, nè durano cosi lungamente come le piante provenienti da seme. Queste buche, le quali nei terreni freschi ed umidi possono avere la profondità summentovata di 15 a 20 centimetri, nei terreni caldi e secchi devesi dare una profondità maggiore di 5 a 6 cen­ timetri, indi si riempiono di un misto di terra, letame e cenere senza molto comprimerlo, ed ivi si piantano i — 261 —

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