RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

giormente continuati, si seminano i cardi in un’ aiuola- preparata e profondamente dissodata, come abbiamo sug­ gerito per i carciofi. Si segnano alla distanza di centi- metri 35 dai bordi dell’aiuola altrettante buche della' distanza di 1 metro fra ognuna. Queste buche che devono- avere 10 a 12 centimetri di profondità e da 20 a 25 di larghezza, si riempiono con terriccio misto con buon con­ cime consumato che si assoda leggermente. Si piantano colle dita tre o quattro granelli per ogni buca, collocandoli equidistanti k a 5 centimetri fra di loro, ed alla profon­ dità di 1 a 2. Negli spazi che rimangono fra i cardi si possono seminare delle carote corte d’Olanda, dei fagiuoli nani, delle lattuche e qualunque altra verdura di corta durata, che giunga a poca altezza. Questa disposizione ha l’ inconveniente che l’ ortolano dovendosi portare entro l’aiuola per i suoi lavori, corre rischio di sciupare le foglie dei cardi che costituiscono il loro prodotto; epperciò noi ci associamo a coloro che con­ sigliano di preparare le aiuole per questi di 1 metro solo di larghezza, disponendoli nel mezzo, e seminando lo altre verdure, che abbiamo suggerito, ai due lati I cardi impiegano talvolta tre, quattro ed anche cinque settimane a levare, secondo la stagione ed il terreno entro cui sono seminati ; in questo frattempo le erbe spun­ tano in gran copia, così conviene estirparle ed inumidire leggermente il terreno, senza però offendere le pianticine al loro apparire, essendo queste molto delicate. Quindici giorni dopo spuntano le prime foglie, si sopprimono lo piante meno belle, lasciandone una sola per ogni buca; quelle che si estraggono possono essere trapiantate, ma certamente non producono cardi così voluminosi. Le cure da prodigarsi a queste piante, durante il loro periodo di vegetazione, consistono in frequenti sarchia­ ture ed innaffii, se lo stato del terreno lo richiede, come — 267 —