RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

gono fino ad un certo punto come ingrasso per la calce che contengono: adopransi pure per rendere maggior­ mente permeabile un terreno argilloso, compatto, le foglie secche, le raslrellature dei boschi che contengono del piccolo legno fracido, le spazzature dei cortili, gli avanzi di torba e simili, le quali sostanze tutte, quando se ne hanno in abbondanza, possono migliorare assai la con­ dizione del terreno; viene infine il concime di stalla suggerito da molti, ma che noi crediamo questo mezzo troppo costoso e di poca durata, per cui consigliamo piuttosto di adoperare il concime di stalla per ingrasso, come diremo a suo luogo, che non come materia per cor­ reggere i difetti del terreno. D e l l a t e r r a s i l ic e a e s a b b io s a . — Quantunque sotto la denominazione di terra silicea i chimici comprendano anche altre terre di composizione particolare, noi, per non allontanarci troppo dallo scopo pratico di questo nostro lavoro, avvertiamo che per terreno siliceo o sab­ bioso intendiamo indicare quella terra in cui la silice sotto forma di sabbia più o meno fina predomina sovra le altre parti che lo compongono. Essendo i terreni sabbiosi più caldi perchè maggior­ mente permeabili e soffici, vengono anche considerati mi­ gliori delle terre argillose per la coltivazione degli ortaggi, semprechè l’abbondanza degl’inaffiamenti sia sufficiente a* temperare l’arsura che potrebbe verificarsi nella stagione estiva. Quando in un terreno la parte di sabbia predominante è di natura fina, untuosa come quella che unita al limo proviene dallo straripamento dei fiumi, e quando questo terreno diventa argilloso alla profondità di 30 a 50 cen­ timetri, in allora si può molto facilmente modificare, me­ diante un buon dissodamento in autunno, fatto in modo che 8 o 10 centimetri della terra del sottosuolo venga smi­ _ 22 —

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=