RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

vera, perchè lasciandole in terra troppo lungamente, si screpolano e diventano dure. Quelle seminate in luglio ed agosto si possono benissimo lasciare in terra tutto 1 in­ verno, ma è necessario ricoprirle con foglie o letame per difenderle dai geli. Quelle seminate in settembre si lasciano in terra, si ricoprono, e sono quelle che nella primavera si vendono per primaticcie, ma che una persona espeita riconosce facilmente. Estratte le carole, si tolgono loro le foglie, si fanno asciugare e si collocano in una cantina sana, sovia uno strato di sabbia asciutta, ove introducendo di quando in quando un po’ d’aria, si conservano lungamente; di modo che si possono avere delle carote nuove quando non sono ancora consumate quelle dell’anno prima. Per ottenere della buona semente, si scelgono quelle radici che hanno più belle forme, e i caratteri più pi o- nunciati della varietà a cui appartengono; si piantano nel mese di febbraio od in principio di marzo nel luogo loio destinato, si muniscono più tardi d’un piccolo palo per sostenere lo stelo che deve produrre i fiori e le sementi, le quali si raccolgono in agosto o settembre sulle ombrelle più robuste dell’asse principale. Le radici carnose delle carote vengono adoperate nelle nostre cucine in vari modi ; desse si associano molto bene con altre erbe nelle zuppe; riescono buone nelle fritture; nelle così dette puree (lattate) ; condite al magro od asso­ ciate alle carni; insomma, come abbiamo detto al prin­ cipio di questo articolo, le carote negli usi domestici sono utilissime. Quantunque se ne coltivino oggidì molte varieta, nul- lameno, per non arrecare un inutile imbarazzo ai nostri ortolani, noi raccomandiamo, come al solito, le principali, ossia quelle che l’esperienza ha dimostrate migliori, cioè: — 275 —

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