RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

nuzzata e mescolata egualmente sovra tutta la superficie , questo terreno così lavorato si deve lasciare per tutto 1in­ verno in istato ruvido senza appianarlo acciò 1aria, 1u- midità ed il gelo possano penetrarvi facilmente per mag­ giormente dividerne tutte le molecole onde possa essere uniformemente amalgamato, quando desso riceve una seconda vangatura in primavera, cogliendo perciò un tempo asciutto. Questa doppia operazione che raccoman­ diamo come cosa ottima per qualunque terreno, è assai giovevole per rendere fertile un terreno di natura sab­ bioso, il quale ad una certa profondità abbia un sottosuolo argilloso compatto. , Se la quantità di sabbia che contiene il terreno è di natura magra, priva d’ogni sostanza vegetale e terrosa, sia alla superficie che ad una certa profondità, in allora, per modificarlo fa d’uopo trasportarvi della buona terra ricca di sostanze vegetali, la quale sparsa in quantità sovra tutta la superficie, venga colla vanga rimescolata colla sabbia, e così ripetere quest’operazione finché sia rista­ bilito quell’equilibrio senza del quale è impossibile otte­ nere una vegetazione lussureggiante e profìcua. Talvolta il terreno è di natura sassoso, cioè pieno di ciottoli più o meno grossi, ma misti però con della buona terra vegetale; in tal caso il miglior modo per rendere un cosiffatto terreno adatto alle diverse colti­ vazioni delle piante d’ortaggio consiste nel farlo passare interamente al vaglio o graticcia di ferro, fino alla profon­ dità di 60 centimetri; rimondato in tal modo il terreno e trasportati altrove i sassi, meno quelli che saranno oc­ corsi per formare i viali e stabilire scoli come diremo, vi si aggiungeranno quelle materie per convenientemente emendarlo. Crediamo inutile di osservare che questi emendamenti sono applicabili solo nel caso che il terreno possa essere — 23 -

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