RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
sciuta, che ci pare inutile spendere ulteriori parole per dimostrarlo, poiché le cattive erbe non solo si appropriano una parte dell’alimento destinato alle piante che si vo gliono coltivare, ma assorbono in egual modo l’acqua che a queste piante sarebbe destinata; nè vale a questo pro posito il ragionamento che taluni accampano, cioè che il terreno coperto di erbe estranee permette meno l’evapo razione dopo di essere stato inumidito dalla pioggia o per mezzo di un inaffiamento artificiale, perchè questo pic colo vantaggio, se pure ha realmente luogo, non vale a compensare l’assorbimento che queste cattive erbe eserci tano continuamente nel terreno con inevitabile danno delle piante coltivate. I pratici sogliono affermare che una buona sarchiatura in tempo di siccità giova assai meglio che un inaffiamento; effettivamente un terreno che viene sarchiato diligente mente durante la siccità diventa maggiormente atto ad assorbire le rugiade notturne, le quali, come tutti sanno, sono più abbondanti nella stagione estiva, per cui è in dubbiamente provato che le piante soffrono meno gli effetti nocivi della siccità quando il terreno è ben sarchiato, che se desse fossero abbandonate in un terreno che presenta alla sua superficie una crosta dura e compatta. Le sarchiature non devono oltrepassare la profondità di 6 a 10 centimetri, e devono essere fatte in modo da non offendere le radici delle piante ivi coltivate, per cui il giardiniere nell’adoperare il sarchiello (fig. 75) deve pro curare di estirpare minutamente tutte le erbe cattive girando collo stromento attorno le piante coltivate senza punto offendere li cauli o le radici. D e i r in c a l z a m e n t i . — I rincalzamene consistono nel- l’accumulare della terra attorno gli steli delle piante per dare talvolta alle medesime un’addizione di alimento ed aumentare il prodotto, come nel caso delle patate, Ovvero — 32 —
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