RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

una vegetazione rigogliosa ed un abbondante raccolto di foglie fa d’uopo seminarlo sopra aiuole ben esposte, sufficientemente dissodate ed ingrassate con letame con­ sumato. Si semina a cominciare dal mese di febbraio, fino in agosto, disponendolo di preferenza a file con lo spazio di 30 a 40 centimetri fra di loro, onde poterlo facilmente sarchiare, e nettare dalle cattive erbe. Le se­ minagioni che si fanno in agosto, nell’intendimento di poter raccogliere del prezzemolo nell’inverno, si fanno sopra aiuole contro i muri esposti al mezzodì, onde nel­ l’inverno poterle facilmente difendere dal fieddo con ap­ posite coperture. La semente del prezzemolo debb’essere trattata come tutte le sementi minute, cioè debb’essere poco ricoperta con terra, ed innaffiata sovente se il tempo è secco, ma sempre però col pomo dell innaffiatoio coi buchi minuti. Raccomandiamo appunto molta attenzione dal momento della semina fino all’apparire delle pianticine, perchè im­ piegando generalmente questa semente un mese circa a nascere, in questo intervallo qualunque piccolo accidente può recarle danno. Molti seminano il prezzemolo frammezzo alle file dei piselli nani o di mezza altezza nel mese di novembre od in primavera, il quale dapprincipio si trova come pro­ tetto dall’ombra di questi, ed in seguito estirpati i piselli dopo la loro maturanza, rimane il terreno occupato dal prezzemolo, il quale si può tagliare parecchie volte secondo il bisogno. Quando si vogliono fare apposite seminagioni in luglio od agosto per averne nell’inverno, in allora anche quello seminato in aprile e maggio può egualmente conservarsi, purché dopo l’agosto non si taglino in alcun modo le foglie, salvo a recidere le giallognole o fracide, cosi le piante potendo riprendere nuovo vigore, si conservano e prò- - 4“26 -