RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

- 427 - ducono nell’inverno mediante leggere coperture di foglie o paglia. Per uso delle piccole cucine, riesce molto facile procu­ rarsi del prezzemolo durante tutto l’inverno per il proprio consumo. Nell’autunno si prendono due o tre vasi piut­ tosto larghi, ma poco profondi, se ne trapiantano in essi parecchie piante entro buona terra, piuttosto ravvicinate le une alle altre; da questi vasi, collocati sopra una fine­ stra della cucina, se ne possono ricavare delle foglie ad ogni occorrenza. Per ottenere della buona semente, si trapiantano isola­ tamente nella primavera o nell’autunno quella quantità di piante necessarie; queste si coltivano durante tutta la bella stagione senza tagliar loro le foglie, acciò diventino più robuste. Nell’inverno queste piante sono sufficiente- mente forti da poter facilmente resistere ai rigori del freddo senza bisogno di coperture. Nella primavera del secondo anno compaiono gli steli, sui quali verso la metà di agosto si raccolgono le sementi. Quando i granelli sono quasi maturi, si recidono gli steli, che si fanno disseccare al sole distesi sopra un foglio di carta per raccogliere quelli che cadono. Riguardo alle varietà colla radice grossa e carnosa, si estraggono nell’autunno una parte di quelle radici le più robuste e perfette, si conservano nell’inverno piantate nella sabbia in un luogo riparato dai geli, per trapiantarle nella primavera in buona esposizione onde ottenere egualmente delle buone sementi in agosto. L’aroma particolare di cui sono dotate le foglie del prez­ zemolo lo rendono adatto per molti usi nelle nostre cucine. Le varietà colle radici grosse e carnose si mangiano fritte o cotte semplicemente nell’acqua, condite in diversi modi. Quelle colle foglie sostenute da grossi pezioli s’imbiancano e si mangiano come i sedani.