RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
aiuole in un luogo fresco dell’orto, le quali si dissodane fino alla profondila di 50 a 60 centimelri, sminuzzando ed ingrassando la terra con letame vecchio consumato. Preparato in tal modo il terreno, e provvisto per lo scolo delle acque, si aprono delle fosse alla distanza di 90 centi- metri ognuna, per ricevere le qualità precoci a foglie pic cole, e metri 1,20 a 1,50 per le qualità a foglie larghe. Entro queste fosse, che devono essere della larghezza e profondità sufficiente per ricevere comodamente le piante, verranno desse piantate con tutta la possibile cura, procu rando mantenerle piuttosto umide nell’estate, sarchiarle e pulirle dalle cattive erbe. Versola metà di novembre si ricopre il terreno attorno alle piante con un buon strato di concime, enella primavera seguente si vedranno spuntare verso la metà di aprile delle grosse palle bianche o rossigne, le quali non sono altro che foglie aggomitolate ognuna separatamente, che svi luppandosi prendono talvolta delle dimensioni cosi straor dinarie, che i soli gambi o pezioli misurano la lunghezza di 60 a 75 centimetri, colla grossezza di un bastone di alabarda (fig. 200 ). In Inghilterra, ove le foglie ed i pezioli del rabarbaro sono consumati sovra una grande scala, si usa perciò for zarlo, col rovesciare sovra una quantità di piante dei vasi ordinari da giardino del diametro di 30 a 40 centimetri, turando loro il foro inferiore. Attorno questi vasi rovesciati si fa un rivestimento di concime fresco ed in quantità sufficiente che fermentando lentamente possa mantenere nell’interno del vaso un moderato calore di 10 a 12 gradi Réaumur. Sei settimane dopo quest’operazione incomin- cieranno a spuntare le pallottole, le quali, nei paesi ove questa pianta è in uso, sono utilizzate dagli amatori, e si allestiscono nella cucina a guisa dei broccoli e dei cavol fiori; nello stesso modo si allestiscono pure quei gavoc - 429 -
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