RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

— 433 — — Rabarbaro Back's scarlet. — Rabarbaro gigante del sig. Myalt di Deptford. R a d i c c h i o (Vedi Cicoria). R afano (Vedi Armoraccio). K i t i n c r i n o . I l R a m e r i n o — Romarin — (Rosmarinus officinalis, Linn.) — è una pianta perenne della Famiglia delle labiate, originaria delle contrade meridionali dell’Europa. La propagazione di questa pianta è da noi cosa facilis­ sima, perchè ogni ramicello posto in terra nella prima­ vera o nell’autunno, si abbarbica con tutta sicurezza. Nei paesi meridionali il ramerino cresce rigoglioso da giungere alle proporzioni di un piccolo alberetto senz’altre cure; ma nei paesi.meno favoriti si sceglie un qualche angolo contro un muro al mezzodì, ove collocato qualche cespo può campare facilmente se l’inverno non è troppo freddo o soverchiamente umido; del resto piantato in vaso da potersi ritirare nell’inverno in un angolo della cucina, può fornire qualche ciuffetto di questa verdura, che col suo aroma serve per rialzare il gusto a certe vivande, e se­ gnatamente alle carni arrostite. Col ramerino distillalo si ottiene l’acqua così detta della regina; ed i fiori offrono un cibo prediletto alle api. Ramolaccio. I l R a m o l a c c i o — Radìs — (Raphanus sativus, Linn.) — è una pianta annua della famiglia delle crocifere, con­ siderata originaria della Cina. Generalmente noi chiamiamo ramolacci quelli la di cui radice è più voluminosa, bislunga, la polpa più soda, il colore esterno bianco grigio, o grigio scuro, e che si col- 28 — R o d a , Ortic.

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