RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
— m — altre aiuole concimate nell’autunno antecedente, dando ad esse una distanza di 30 a 40 centimetri. Durante l’estate si sarchiano e s’innaffiano secondo il bisogno. In sul finire dell’autunno si estraggono le radici, si tolgono loro le fo glie all’ingiro, meno le centrali, e si collocano in una cantina, ovvero si lasciano anche in terra al loro posto per estrarle secondo il bisogno. Questa pianta, la quale somministra una radice corta di color roseo, è molto usata in Germania, ove la si consuma cruda, tagliata a piccole fette, od anche cotta. Da noi è poco in uso, forse a cagione della grande abbondanza di radici alimentari che già possediamo; in ogni caso però non crediamo che si possa applicare a questa radice il nome troppo lusinghiero di jambon des jardiniers, col quale viene distinta dai Francesi, perchè ciò dimostre rebbe che gli ortolani conoscono ben poco il vero pro sciutto, per farne il confronto. R a v a n e l l o (Vedi Ramolaccio). K u ca . L a R uca — Roquetle (fig. 204) — (Brassica eruca, Linn.) — è una pianta annua indigena, della famiglia delle crocifere. La ruca è una specie di cavolo che si semina in prima vera, del quale si mangiano le foglie in insalata. Per mezzo di seminagioni successive si possono ottenere conti nuamente delle foglie tenere, che certuni apprezzano per il profumo particolare che possedono, il quale si av vicina un po’ all’arancio.
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