RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
naio. Queste devono essere profondamente dissodate e concimate con letame vecchio, spurgo di pozzi neri e col l’addizione di un po’ di cenere qualora l’ortolano ne abbia a disposizione. Preparate le aiuole, le quali supposto che abbiano la larghezza ordinaria di metri 1,50, si segna sopra una linea longitudinale nel mezzo, e lungo questa si scava una piccola fossa della profondità di 25 a 30 cen timetri, in fondo alla quale (oltre alla generale concima zione) si distende uno strato di letame consumato, il quale si ricopre con terra, sopra questa preparazione si pianta una fila di pianticine alla distanza di 20 centimetri ogni pianta. Ai lati di queste, si trapiantano delle lat tughe, si seminano delle carote, dei fagiuoli nani ed altre verdure e legumi di corta durata (fig. 205). Certuni in vece di una sol fila di sedani per aiuola, ne collocano due, facendo nel mezzo una fossa della larghezza di 50 centimetri che si prepara nello stesso modo sopra indicalo, ed ivi si dispongono due file di piante, alla distanza ognuna di 12 centimetri dai bordi laterali, la sciando nel mezzo uno spazio di 25 centimetri. Ai due lati dell’aiuola trovasi ancora uno spazio di 40 centimetri caduno, ivi si collocano egualmente delle verdure di poca durata (fig. 205 B). Infine si possono disporre tre file di sedani sopra una stessa aiuola, cioè una fila nel mezzo e le altre parallele ai due lati con uno spazio di 40 cen timetri ognuna, onde al momento dell’ imbiancamento potere estrarre fra desse sufficiente terra per rincalzarle (fig. 205 C). Nel mese di giugno i sedani seminati in gennaio devono aver acquistato sufficiente sviluppo per essere imbianchili; in tal caso si riuniscono tutte le foglie in un sol fascio, si legano verso la metà con una legatura di paglia o di vimini, si prende della terra da ambo i lati della pianta gione, e si rincalzano fin quasi alla metà della pianta, otlo — 451 —
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