RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

prodotti che se ne ritraggono provano sovrabbondante­ mente la sua potente efficacia. Il relativo merito dell’ingrasso umano, come di tutti gl’ingrassi animali, sta in proporzione della qualità delle sostanze alimentari che lo hanno prodotto, dimodoché questo ingrasso sarà tanto più potente ed energico quanto più l’uomo si nutre di sostanze molto azotate, e l’analisi chimica ci dimostra chiaramente la differenza che vi passa relativamente al valore produttivo degli escrementi del benestante che si nutre di carni, e quelli del contadino o del povero operaio che si nutre la maggior parte del­ l’anno con polenta e legumi. L ingrasso umano non potendosi adoperare continua­ mente, importa assaissimo che per conservarlo l’ortolano abbia a sua disposizione un serbatoio della capacità pro­ porzionata alle coltivazioni intraprese, il quale serbatoio dovrà essere costrutto con buone murature, acciò non va­ dano disperse le parti liquide, e dovrà essere possibilmente situato verso tramontana, con un’apertura alla sommità, acciò introducendovisi per la medesima l’aria atmosferica, possa questa accelerare la fermentazione; siccome poi que­ sto potente ingrasso deve in maggior parte la sua energia alla foite dose di ammoniaca che contiene, così, per evi­ tare che vada disperso questo gas, lo si fìssa còllo span­ dervi sopra dell’acido muriatico, del solfato di ferro, nella dose di un chilogramma per trenta ettolitri di materie, ovvero un mezzo chilogramma di acido solforico per un egual volume; quando non si abbiano alla mano queste sostanze, si ponno egualmente rendere inodore le materie fecali, e fissare i gas ammoniacali che contengono, colio spandervi sopra del gesso, del carbone polverizzato, ov­ vero della terra ricca di avanzi vegetali e bruciata entro vasi chiusi, la qual terra, in ragione appunto della pro­ prietà assorbente che acquista la parte vegetabile dopo la - 40 —

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