RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

leggero di foglie per impedire che il gelo penetri nello interno. Quantunque i sedani possano sopportare fino ad un certo punto i rigori dell’inverno, nullameno nei luoghi settentrionali è necessario coprire le. piante con foglie secche a norma dell’intensità del freddo. Per ottenere della buona semente si scelgono alla pri­ mavera quelle piante che dopo l’inverno presentano mi­ gliore aspetto, e che mostrano l’occhio centrale bene svi­ luppato, e si rigettano quelle munite di rampolli laterali ; queste vengono piantate di buon’ora al posto loro desti­ nato, si bagnano in sulle prime con ingrasso liquido, e si ricopre leggermente il terreno con foglie, qualora vi sia ancora pericolo di gelo. Gli steli floreali si mostrano molto presto, ma la semente non raggiunge il suo stato di per­ fetta maturanza che nei mesi di agosto e settembre. Nel raccogliere la semente deve l’ortolano scegliere quelle che si trovano sullo stelo principale, e rigettare quelle pro­ dotte sui rami laterali. La semente scelta si può conservare per tre o quattro anni, però si ottengono sempre migliori prodotti da quella dell’anno antecedente, che non da quella lungamente conservata. La semente di oltre un anno viene ordinariamente collocata entro piccoli sacchetti di mussola, e adoperata nella cucina per diversi usi. Non occorre qui parlare dell’uso dei sedani, perchè forse l’Italia è il paese ove se ne fa maggior consumo; esso si adopera in tutti i modi, incominciando dallo stato verde fino alla semente. Le principali varietà che si coltivano, sono il — Sedano piccolo da tagliare. — Sedano bianco lungo comune, a costa vuota. — Sedano bianco, a costa piena. — Sedano grosso violetto di Tours. - 455 —

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