RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

e frammiste all’insalata, un gusto piccante da molti assai gradito; ed i fiori sono considerati in certi casi come un eccellente rimedio pel mal di denti; in effetto, se si prende una testa di questi fiori, colla quale se ne freghino le gengive, dessa produce una specie di formicolamento particolare, con una forte salivazione ed in seguito un fresco gradevole nella bocca. In settembre quando la forma dei fiori è abbastanza spiegata, cioè quando invece della forma schiacciata che avevano in principio ne prendono una conica, si raccol­ gono, si fanno seccare ad una corrente d’aria, quindi si ritirano in un luogo sano. Spinace. Lo S pinace •— Épinard — (Spinatici oleracea, Linn.) — è una pianta annua della famiglia delle chenopodee, originaria dell’Asia settentrionale. Gli spinaci richiedono un terreno sciolto, ingrassato lautamente con letame consumato, perchè la sua azione sia più pronta, ed un luogo piuttosto fresco. Si seminano nei mesi di settembre, ottobre, novembre per la consumazione dell’inverno e primavera; ed in feb­ braio e marzo per la produzione di aprile e maggio. In certi luoghi molto freschi ed umidi si possono ancora se­ minare nei mesi di aprile, maggio e giugno; ma in questa stagione le piante tendono facilmente a fiorire e le foglie ad ingiallire, per cui a meno di molto ingrasso, molta umidità, sufficiente ombra, resta inutile il tentarne la col­ tivazione in quest’epoca. Gli spinaci si seminano a file parallele distanti 20 a 25 centimetri ognuna; ovvero si sparge la semente sovra l’ intera aiuola. Appena le pianticine sono munite di quattro foglie, si diradano, e quelle svelte servono per un — 461 -

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