RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

- 466 — debb’essere di facile scolo. Le piante diramandosi facil­ mente, richiedono uno spazio di 50 a 60 centimetri fra di loro, e lungo l’estate non abbisognano di altre cure che qualche sarchiatura dapprincipio, e qualche raro innaffio, ma abbondante. Dessa si può seminare a dimora verso la fine di aprile, od in maggio; in questo caso si diradano le pianlicine se riescono troppo fitte, usando loro in seguito quelle poche cure che abbiamo indicate più sopra; questo modo di seminagione potendo far ritardare ben oltre un mese il raccolto delle foglie, noi raccomandiamo di preferire la semina anticipata. Questa pianta, abbenchè introdotta in Europa dal Benk fino dal 1772, la sua coltivazione è ancora poco estesa fra noi, quantunque dessa meriti tutta l’attenzione degli ortolani e degli amatori, essendoché si possono da essa ottenere ragguardevoli prodotti di foglie, le quali allestite nella guisa stessa degli spinaci, riescono egualmente buone; e questo succede appunto in piena estate quando tutte le verdure scarseggiano assai, e lo spinacio manca totalmente. Sul riflesso che nei luoghi ove si coltiva la tetragonia, sogliono nascere in primavera le piccole piante prove­ nienti dalle sementi che cadono nell’estate o nell’autunno, si potrebbe benissimo seminare nell’autunno, salvo a ri­ petere la seminagione in primavera se per qualche acci­ dente andasse a male. Le piante che vengono destinate per la semente non devono in alcun modo essere sfogliale, ma è necessario lasciarle crescere liberamente, onde ottenere del seme ben costituito ed atto a produrre piante robuste.