RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

— 468 - dopo sparsa sull’aiuola. Se le pianticine riescono troppo fitte, si diradano a più riprese onde utilizzarle, come ab­ biamo già detto, in insalata. Potendosi avere facilmente della valeriana in primavera, perchè cresce in abbondanza nei nostri campi e prati, ove viene raccolta dalle contadine e portata sulla piazza come una delle prime insalate, ne risulta che questa pianta è poco coltivata nei nostri orti, quantunque, condotta nel modo che abbiamo indicato, possa fornire un eccellente prodotto non solo in primavera, ma bensì durante tutto l’inverno. Abbiamo in Italia una specie di valeriana colle foglie più rotonde, conosciuta in Francia sotto il nome di Mache d'Italie (valeriana coronata), la quale per mezzo della col­ tivazione potrebbe essere migliorata, e dare poscia degli utili prodotti. Zafferano . Lo Z a f f e r a n o — Safran — (Crocus sativus, Linn.) — è una pianta perenne della famiglia delle giliacee, ori­ ginaria della Grecia. Quantunque lo zafferano non sia propriamente da con­ siderarsi come pianta da orto, notiamo però di passaggio che la sua coltivazione è antichissima nei paesi meridio­ nali d’Italia, ove i Siciliani e Napoletani ritraggono da essa notevoli prodotti. Per ricavare il così detto zafferano del commercio, si raccolgono ogni mattino lutti i fiori che si aprono nella notte, si portano diligentemente in un luogo coperto, ove viene da essi separato il pistillo, lo stimma del quale costituisce lo zafferano fresco. Questi stimmi si fanno dis­ seccare all’ombra, e lungi dall’aria, la quale potrebbe trasportare una parte della polvere di cui sono ricoperti.

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