RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

Portati questi stimmi a quel grado di essiccamento voluto, si riducono inpolvere finissima, la quale, come tutti sanno, è molto adoperala nella cucina lombarda per tingere in giallo il loro famoso risotto ed altre vivande, come pure si fa un gran consumo di zafferano nella fabbricazione del formaggio così detto parmigiano o di grana, ed altri usi. La coltivazione dello zafferano riesce meno profìcua nella parte settentrionale d’Italia, essendovi ivi le pioggie autunnali che deteriorano talvolta i fiori, dai quali poco o nessun prodotto si può ritrarre. Zucca. L a Z ucca , (fig. 211) — Courge — ( Cucurbita, Linn.) — è una pianta annua della famiglia delle cucurbitacee, la quale vuoisi originaria delle Indie orientali, però cono­ sciuta in Europa fino dai tempi più remoti'. Le zucche, come piante dei paesi meridionali, richie­ dono un’esposizione molto calda ed una terra soffice, ben dissodala ed ingrassala con letame consumato. Essendo i piccoli frutti delle zucche molto ricercati, si scelgono per questo quelle poche varietà che formano cespo senza dira­ marsi, e si seminano nel mese di marzo entro piccoli vasi, collocando tre granelli per ciascuno. Questi si pongono sovra un letto caldo per far germogliar presto il seme. Scomparso ogni pericolo di gelo o brina, si svasano accu­ ratamente le pianticine, procurando di non rimuovere la terra attorno alle radici, e si piantano in un luogo bene esposto e ben difeso alla distanza di un metro l’un cespo dall’altro. Qualora il sole sia troppo ardente, si procura alle piante un po’ d’ombra nei primi giorni mediante qualche ramo di pianta sempreverde infitto in terra dalla parte del sole. Codeste piante essendo sensibilissime al freddo, si avrà cura di coprirle durante la notte, ognivolta — 469 —

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