RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

a due nodi al di sopra di un frutto ben costituito, lasciando solo due o tre frutti per ogni pianta. Nel fare quest’ope- 1 azione non si devono in verun modo sciupare le foglie che rimangono, perchè dal vigore di esse dipende la gros­ sezza del (rutto e la sua maggiore o minore perfezione. Effettivamente questa smozzatura non è punto indispen­ sabile, ma giova essenzialmente per mantenere le piante in un certo spazio, perchè in caso diverso le ramificazioni si allungano oltre misura senza dare maggiore prodotto. La loro coltivazione è senza dubbio assai importante, perchè raccolte in istato verde forniscono alle tavole signo­ rili un’eccellente verdura, e raccolte nell’estate o nell’au­ tunno allo stato di maturanza somministrano alle classi meno agiate un alimento sano e rinfrescante. Le zucche i accolte allo stato di perfetta maturanza si conservano lungamente nell’inverno, purché collocate in un ambiente caldo. I fiori maschili raccolti durante l’estate in sul mat­ tino riescono eccellenti, ripieni di carne trita, colti al forno; e le estremila erbacee allestite al magro od al grasso nel­ l’autunno forniscono un piatto eccellente e molto dìlicato. Un innumerevole quantità di zucche si coltivano oggidi, di cui molte per la stranezza della forma e pel loro colo­ rito vivace vengono considerate più particolarmente come piante ornamentali; mentre le altre invece possono consi­ derarsi siccome piante grandemente economiche, le quali rendono all’uomo importanti servigi, specialmente nei paesi meridionali. Tralasciamo di parlare delle prime, perchè queste non entrano nei nostro compito, quantunque anche la mag­ gior parte di esse, così dette d’ornamento, sieno egual­ mente buone a mangiarsi in istato verde. Delle seconde poi indicheremo solo le principali, cioè quelle da noi maggiormente conosciute, sia riguardo all’abbondanza dei prodotti, che al relativo merito. — 4-72 —