RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

— Zucca bianca a cespo. Questa zucca non produce ramificazioni, si adopera specialmente per la coliivazione anticipata ed ordinaria, per produrre delle piccole zuc- chette da consumarsi in istalo verde. — Zucca d’Italia. La zucca così detta d’Italia, di forma oblunga, produce bensì delle ramificazioni, ma non si allungano oliremodo, epperciò anche coltivata per pro­ durre delle zuechetle verdi. — Zucca di Ginevra. Anche questa ha il vantaggio di non ramificarsi. — Zucca a berlingozzo — Bonnet d’électeur. — Parimenti questa zucca ha il merito di non diramarsi, e quantunque per la stranezza della forma possa considerarsi come una delle principali d’ornamento, nullameno non possiamo disgiungerla da quelle economiche, per essere delle più squisite. — Zucca prodigiosa — Potiron — Cucurbita pepo, Linn.) — Questa zucca occupa un grande spazio, general­ mente la si fa arrampicare sovra piccoli tetti od appositi pergolati, ove si ammirano i frutti enoimi che ptoduce. — Zucca dell Ohio. Frutto di media grossezza, ro­ tondo, di un bel color arancio, polpa fina, facile a cuocere. Questa zucca pare contenga maggiori parti nutritive di molte altre. — Zucca zuccherosa del Brasile. Varietà eccellente, polpa gialla, fina e dolce. — Zucca del collo torto. — Questa specie si coltiva molto nel Veneto, ove la si rivende cotta al forno; la polpa è compatta, dura, di un bel color arancio, i semi sono rinchiusi entro un rigonfiamento che si trova all’estremità inferiore del frutto. — Zucca moscata di Napoli (fig. 212). Ha molti caratteri comuni coH’antecedenle, ma differenzia pel pro­ fumo particolare che possiede, per la maggiore grossezza — 4-73 —

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