RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia
_ 42 — cendole in polvere, e quindi si ripongono entro sacchi per essere messe in commercio. Molte volte per viemmeglio utilizzare anche una parte delle sostanze liquide vi si frammischia alle summentovate materie fecali una parte di argilla ridotta in polvere, la quale in seguito la si lascia egualmente disseccare al sole, per essere quindi riposta entro botti o sacchi e messa in tale stato in commercio. Quest’ingrasso, il quale presenta in certi casi dei reali vantaggi sia che si abbia riguardo al suo poco volume, epperciò di facile trasporto, sia che si consideri per la sua efficacia (quando non adulterato), ha però l’inconveniente che la sua fabbricazione debb’essere effettuata in sito re moto e lungi dall’abitato, per evitare alla popolazione lo incomodo assai grave del forte odore ammoniacale che spande nell’aria all’atto della sua essiccazione malgrado tutte le precauzioni di disinfezione che si vogliano usare; ed in secondo luogo quest’ ingrasso ha il difetto di essere privo delle orine, epperciò mancante di quella parte di azoto e di fosfato d’ammoniaca di cui le orine sono in abbondanza fornite. Malgrado la perdita di una gran parte dei principii fer tilizzanti, la poudretle può ancora considerarsi come un ingrasso molto efficace, la di cui azione però è meno dure vole di quanto lo siano le materie fecali applicate diretta- mente; così ne! far uso della poudrette per ingrassare le piante d’ortaggio, si avrà cura di applicarla a quelle piante di maturanza non troppo protratta e scegliere per questo un tempo umido, coll’avvertenza di tosto rastrellarla perchè abbia maggiormente luogo una mescolanza uni forme colla terra, e perchè si trovi quest’ingrasso in pari tempo coperto acciò ulteriori evaporazioni non giungano a deteriorarlo. D e l l e o r in e . Le orine degli animali furono sempre a buon diritto considerate dagli agronomi come materie
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