RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

— 62 - Questa sostanza essendo d’una lenta decomposizione, occorre pertanto assai di rado il caso di rinnovare un generale spandimento di calce sul suolo per essere in seguito introdotto in esso per mezzo delle vangature : ma quest’operazione può aver luogo appunto nei primi anni che s’intraprendono le diverse coltivazioni nell’orto, ba­ stando in seguito quelle poche addizioni di calce che l’intelligente ortolano sa aggiungere allorquando prepara i suoi terricci o concimi composti. Se la calce è molto giovevole nei terreni umidi ed ar­ gillosi, la sua presenza nelle terre leggiere e calde è molto meno necessaria, come non è punto necessario ap­ plicare la calce contemporaneamente a un ingrasso saturo molto ricco d’ammoniaca, abbenchè uno spandimento di calce in un orto debba essere fatto unitamente ad uno spandimento di concime, per essere ambedue queste so­ stanze introdotte sul suolo contemporaneamente. D e l g e s s o . — lì gesso essendo una combinazione naturale della calce coll’acido solforico, desso produce come ingrasso ad un di presso effetti consimili alla calce: questa sostanza è poco adoperala nella coltivazione delle ortaglie, forse a cagione principalmente del suo prezzo piuttosto elevato, e secondariamente perchè il solfato di calce non è punto creduto un elemento indispensabile per maggior fertilità al suolo; qualora però si abbia in abbondanza di questa materia, la quale talvolta diventa deteriorata dall’umidità da renderla inservibile nelle arti, in allora per non lasciarla andar perduta si applicherà nei terreni argillosi e freddi e nella coltivazione dei piselli, dei fagiuoli ed altre piante della stessa famiglia, alle quali riesce di gran giovamento. D e l l a m a rn a . — La marna è un composto naturale di carbonato di calce, di argilla e di silice: questa so­ stanza adoperata come ingrasso, giova assai nelle diverse

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