RODA - Manuale dell ortolano - 1882 copia

massima cura di tener separate le diverse qualità, cioè dividere le qualità nane da quelle di media altezza, e queste da altre maggiormente alte; la slessa cosa facciasi Per i fagiuoli e fave, ecc.; riguardo agli asparagi si sce­ glieranno i turioni più robusti e precoci, avendo cura di non lasciare sul ceppo, dal quale voglionsi ricavare le sementi, che due o tre di questi getti o turioni, perchè crescendo dessi più rigogliosi, producono pure sementi meglio conformale ; se trattasi di frutti, come meloni, strinoli, pomidoro , devonsi scegliere i più belli della •’azza o varietà, così dicasi dei tuberi, delle palate, del— tignarne, ecc.; insomma noi ripetiamo agli ortolani di Porre tutta la loro maggior cura nella produzione delle sementi necessarie, perchè, come abbiam detto, da questo dipende essenzialmente l’esito delle loro coltivazioni. Ognuno sa che negli erbaggi della stessa specie vi sono delle varietà più o meno precoci, e di quanta importanza e profitto debba considerarsi questa precocità, sia pure un’anticipazione di soli pochi giorni, perchè una verdura Portata sul mercato anche solo dieci giorni prima dell’or­ dinario raccolto, questa ha certamente uno smerciopronto e sicuro ed un valore più del doppio; eppertanto per avere verdura primaticcia fa d’uopo non solo avere buone esposizioni e ripari efficaci, ma deve il giardiniere altresì Procurarsi la semente da quella il di cui sviluppo ravvisò Più precoce. Nella fig. 15 abbiamo indicato certe località da desti- “ arsi appunto per coltivare una parte di quelle piante dalle quali il giardiniere intende ricavare la maggior parte delle sue sementi; eppertanto in cotesti comparti sepa- rati GDE si trapianteranno le insalate, i ravanelli, i curai, le carote, le rape, insomma tutte quelle piante che ^escirebbero d’incomodo se si dovessero lasciare fino alla maturanza delle sementi nei quadri destinali alla rotazione. — 93 —

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