ROMAGNOLI - Regalo di nozze - 1933 copia
179 Aforismi di Brillat-Savarin 1. Nul la rappresenterebb e l 'Universo , senz a l a vita, e tutto ci ò ch e vive si nutrisce . 2. G l i animal i s i pascono ; l'uomo mangia ; solo l 'uom o intelligent e sa mangiare . 3. I l destino dell e nazion i dipend e da l modo come s i nutr e l a maggio - ranza dell a popolazione . 4. Dimmi ci ò ch e mangi , e t i dirò ch i sei . 5. I l Creatore , obbligand o gl i uomini a mangiar e pe r vivere , l i invita con l'appetit o e l i ricompens a col piacere . 6. L a ghiottoneri a è u n atto de l nostro giudizio , co l qual e no i accor - diamo l a preferenz a all e cos e ch e sono gradevol i a l gusto , rigettand o quell e che no n hanno quest a qualità . 7. I l piacer e dell a tavol a appartien e a tutte l e età , a tutte l e condizioni, a tutti i paes i e a tutti i giorni ; pu ò associars i a tutti gl i altri piacer i ; e rest a l 'ultimo a consolarc i d i quelli ch e l'et à avanzat a non pu ò farc i godere . 8. L a tavol a è l 'unic o luogo dove non c i s i annoi a ma i durant e l a prima ora . 9. L a scopert a d i un a nuov a leccorni a d à un a maggio r somma d i feli- cità a l gener e umano , ch e non l a scopert a d i un a nuov a stella . 10. Quelli ch e s i procuran o un'indigestion e e quelli ch e s i ubriacano , non sanno n è mangiare , n è bere . 1 1 . L'ordin e de i commestibil i v a da i pi ù sostanzios i a i pi ù leggieri . 12. L'ordin e dell e bibit e v a dall e pi ù temperat e all e pi ù dannos e e pi ù profumate . 13. Pretender e ch e no n bisogn a cambia r d i vino è un'eresia ; l a l ingu a si satura , e , dopo i l terzo bicchiere , i l miglior e vino non gener a s e non un a sensazion e ottusa . 14. U n past o senza formaggio , è come un a bell a donn a cu i manch i u n occhio. 15. S i divent a cuoco , m a s i nasc e rosticcere . 16. L a qualit à pi ù indispensabil e a l cuoc o è l'esattezza : perci ò dev e esser e anche quell a de l convitato . 17. Attender e tropp o u n convitat o ritardatario , vale manca r d i riguard o a tutti quelli ch e sono presenti . 18. Ch i riceve i suoi amic i e no n dedic a nessun a cur a personal e a l pranz o ch e dev e esser e loro servito , non è degno d i aver ami c i . . . 19. L a padron a d i cas a dev e sempr e assicurars i ch e i l caff è si a eccel - lente ; e d i l padron e ch e i liquori sieno d i prima scelta . 20. Invitar e qualcuno , signific a interessars i al l a su a felicit à durant e tutto i l tempo ch e riman e sotto i l nostro tetto. L 'arte nella tavola quotidiana. Quand o s i tratt a d i preparar e u n pranz o pe r invitati, ogn i signor a d i cas a s a tener e l a su a cucin a e l a su a sal a d a pranz o i n mod o d a attirars i
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