ROMAGNOLI - Regalo di nozze - 1933 copia

197 Pesci: Tut t i, meno l a trota salmonata , i l tonno fresco , lo storione , i l •salmone ; mentr e si hanno nuovament e le ostriche . Legumi, erbaggi, bulbi e gemme : Abbondanz a di fungh i - zucch e - fagiuoli - pomodor o - sedan i - spinacc i - cipoll e - cetriuoli - cavolfior i - verze - broccol i - cavol i neri - barbabietol e - cipoll e - sedan o - rap e - carote . Frutta : Uv a - castagn e e marron i - mel e - cotogne - pesch e - prugne - noci - mandorl e - nocciuol e - fichi - datter i - banane . // macellaio e le carni Nelle grand i città , l a vigilanz a assidu a degl i Uffici d'Igien e sull a me- cellazion e degl i animali , impedisc e che sieno post e i n vendit a dell e carn i provenienti da besti e affett e da malattie . Invece , nei piccoli Comuni, per mancanz a di personal e e scarsit à di material e degl i Uffici suddetti , tale vigilanza non può esser e fatta col rigor e necessario . Ed allor a è facile , per l ' ingordigi a d i qualch e macellai o poco scrupoloso , l a vendit a dell e carn i provenient i da animal e infetto , ciò che può produrr e deplorevol i conseguenze . Se in citt à l'attenzion e nell'acquist o dell e carn i converger à sull a scelt a del pezzo , de l colore , senz'altr a preoccupazione , in quant o c i sentiamo difesi da tutti gl i altri pericoli inerenti , ne i paes i (e particolarment e ne i periodi dell a villeggiatura , quand o c i trasferiam o fuori dell a ci t tà), come pre- munirci dall a possibilit à d'acquist o di carn i non san e ? L a difes a c i sembr a facile . L a massai a si asteng a da comprar e carne nel period o dell a campagna , tanto più che ne l period o estivo-autunnale , la terra mette a sua disposizion e una grande variet à d i prodott i cos ì eccel - lenti, che largament e posson o compensar e l a mancanz a di carne . De l resto , per gl i inveterat i carnivori, qualch e mes e d i paus a sar à un ben e per l a salute . Vediamo ora come i l macellai o ha provvedut o al sezionament o dell 'a - nimale , e qual i sono le part i più corrispondent i ai divers i usi . Tutti i regolament i di annona , dettat i da i vari Municipi per disciplinar e la vendit a al pubblic o dell e carn i da macello , hanno sempr e urtato , o me- glio sono sempr e stat i elus i dall 'abilit à del macellaio , l a cu i a art e » sta tutta ne l sape r maneggiar e i l coltello , che egli. . . tiene « da l manic o » . Perciò .egl i detta legge . L e tabelle , i prezzi , i pesi , le misur e fissate , sono trastulli sotto i l filo del suo coltel lo : egl i sa recider e cos ì ben e i pezzi , sa a buttar e » con tant a maestrì a l a carne sull a bilancia , sa cos ì ben e largir e la « giunt a », che l a massaia , o l a cuoca , molt e volte è persuas a ch'egl i ha verament e ragion e quand o le consigli a i l pezzo da cuocer e ne l determi - nato modo , mentr e po i a cas a si accorger à che i l pezzo non corrisponde , i l pes o nemmeno , e che l a « giunt a » era megli o lasciarl a e preferir e i l magr o solo. Nel la suddi\ision e dell e parti , i l macellai o non ha un metodo , diremo così, razionale ; egl i segu e i costum i dell a sua regione , che ha metod i e denomina2Ìom differenti . No i ó atterremo ad una nomenclatur a generica , la. qual e sta gradualment e imponendos i nei maggior i centri.

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