ROMAGNOLI - Regalo di nozze - 1933 copia

216 non vien e racchius o e res o più acut o da un violent o arrostiment o che ne serra i pori all a superficie , trov a l a vi a dell'ari a e si disperd e intieramente . Sbucciat e un'intier o agli o nell'acqua , lasciatel o bollir e per un quart o d'ora , passatel o ben fino, incorporatelo , puntin a a puntin a d i coltell o ne i vostri passati , nei consumati , ne i sughi ; non dit e ad alcun o di usar e del - l ' agl io : ciò a rigor e dell a cucin a odiern a v i farebb e torto ; assaggiat e i l com - posto : lo troveret e delicat o e d i un gust o ben rilevato , a second a de l con - diment o di base . » Ed ecc o invec e i l parer e d i una valent e scrittrice , collaboratric e dell e più important i rivist e d'art e gastronomic a : « E ' un'antipati a vivissim a che esist e nell a mi a famigli a vers o l'aro - matic o aglio , e anch e se avr ò torto , so che non ne adoprer ò ma i nell a pre- parazion e de i c ibi, nè sapr ò esser e tant o incoerent e con me stess a da con - sigliarn e l'us o ad altri. (( lo consider o util e l'agli o nell e cucin e de i men o abbienti , specialment e campagnuoli , entrand o in ess e come condiment o e, per l a lor o maggior e capacit à digestiva , potend o usarn e senz a disturbo ; ma ch i può aver e al l a mano sostanz e aromatich e divers e e non si trov a provvist o dell a robustezz a e dell a forz a digestiv a che s i riscontr a i n general e in quegl i individui, dev e in sua vec e quell e preferite . « A tali mi e parole , poc o benevol i verso l'aglio , aggiung o i l pensier o dell'illustre Mantegazza , scienziat o e poeta , i l qual e dice : a Bandit e dall a vostr a cucin a quest o fetidissim o bulbo , d i cu i può privars i senz a compromet - ter e punt o l a nostr a ghiottoneri a e l a nostr a salut e ! ». (( E con quest a autorevol e citazione , che mi rende maggiorment e con - vinta dell a mi a opinion e riguard o all'us o dell'aglio , consider o aver e rispost o a ch i ha avut o l a bont à d i rivolgers i a me per tale giudizio . » 11 nostr o parer e è nettament e favorevol e all a tes i del Cav . Pettini. E ' i l modo d'us o da modificar e e l'errat a cottura . Provin o le nostr e lettrici a preparar e le loro salse , gl i intingoli, i ripieni od altro ne l mod o suggerit o da l Pettini, e constaterann o che egl i ha perfettament e ragione . Asparago. — E ' i l legum e più salutar e dell'orto , ed i l più aristocratico , desiderat o da i buongusta i e preferit o a tutti gl i altri legum i : solo i l fungo può competer e con esso . Le variet à pi ù note in Itali a son o : i l violett o di Genova , i l bianc o d i Bassan o Veneto , quell o di Lombardi a (dett o d'Olanda) , gl i asparag i gi - gant i americani . In Franci a è diffuso , ricercat o l'asparag i o ros a precoc e d 'Ai geritemi. Nei pranz i familiar i gl i asparagi , normalmente , o si servon o lessi , conditi con oli o ed aceto , oppur e all a parmigiana , ossi a lessat i indi depost i in piatto , spolverizzat i di formaggi o grattugiato , co n sopr a de l burr o fuso . Sono pur e servit i semplicement e lessat i ed accompagnat i da sals e vari e : olandese , majonese , zabaione , ecc. , fritti, a stufato , i n « pure e » o zupp e varie . Anche, e sopratutt o per gl i asparagi , ripetiam o l a raccomandazion e d i cuocerl i a vapor e i n poc a acqu a e ben coperti , acci ò non evapor i i l loro profumo .

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