ROMAGNOLI - Regalo di nozze - 1933 copia

27 Soprattutt o bisogner à abituars i a non rimpinzars i come buoi, come pur - tropp o ancor a qualcun o osa fare , forse per una cert a ereditariet à degl i av i di buon a memoria . A l contrario , l a poc a rob a che si mangi a sia nutrient e e d i facil e digestione . « Mens sana in corpore sano » ; ecco l'aure a sentenz a d i Giovenal e che bisogn a tene r sempr e presente , e che rappresent a l a suprem a saggezza . L'igiene del cibo L ' I G I ENE D E L CI BO — Mol ti d i voi , lettori, v i saret e domandat i quant o e come si deve mangiare , per viver e san i e a lungo . L a rispost a non è facile , potend o ognun o v iver e consumand o una quantit à di cibo different e : I. assoggettand o i l propri o ventricol o all e condizioni finanziari e e clima- tiche : 2. piegandol o all a propri a volont à o all a consuetudine . Si hann o tant i esempi , che i l Mantegazz a descriv e i n un suo libro, d i person e che mangiand o enorm i quantit à d i cibo non ne risentirann o dann i e visser o fino a tard a età , come pure di altri che , mangiand o pochissimo , visser o a lungo , sani , robust i e vegeti . Un massim o d i quant o uno pu ò diriger e non si pu ò fissare . I l minim o sì, perch è l a scienz a stabilisc e un minim o che è necessari o per vivere . Le statistich e dimostran o che pi ù d i J/3 degl i abitant i dell 'Europ a man - gia men o d i quant o deve . E giustament e dic e i l Mantegazz a : « L a povert à dovrebb e esser e distrutt a dall a filantropia ; quest a piag a dovrebb e esser e recis a dall a società , non accarezzat a da l balsam o soav e ma imponent e dell a carità cittadin a ». In certi collegi , l'aliment o dato è insufficient e al bisogn o di ragazz i che si muovono , corrono , s'agitano , che hann o insomm a una grand e dispersion e di calorie , e a quest a insufficienz a si crede di rimediar e co l pane , che man - giato i n gran quantit à e solo , vien e digerit o lentament e e malamente . Se dest a preoccupazion e che un ragazz o mang i troppo ; maggiorment e deves i guardar e che un uomo adulto , un vecchio , non siano intemperanti . In generale , raggiunt a l a trentina , i l sens o de l gust o si affina , e i n ispecia l mod o si gustan o que i manicarett i che la brav a massai a appresta . Siat e content i quand o v i si present a un cibo ben lavorat o : esso , oltr e solleticar e i l palato , sar à digeribilissimo . Sbaglian o color o i qual i dicon o che i l mangiar e fatt o all a buon a è miglior e di quell o preparat o da una saggi a cucina. Il Mantegazz a dic e : L'art e dell a cucin a deve raggiunger e quest i scop i : 1. Fornir e l a massim a variet à d i cibi e sapor i ; 2. Aumentar e l a digeribilit à de i cibi senz a diminuir e i l poter e nutritivo; 3. Educar e insiem e i l gust o ed i l bello . Se s i mangi a tropp o ad un buo n pranzo , non bisogn a incolpar e l a cuoca , ma no i stess i di intemperanza . Ricordatevi le sentenz e : Com e è i l cibo , tale è i l chi l o; come è i l chilo, tale è i l sangue , tale è lo spirito .