ROMPINI - Cucina dell'amore - 1926 copia

mento alle brame, che questa coi modesti ar t i f i zi i del la cucina aveva saputo eccitare, ridestare, man- tenere accese a vivida fiamma, quando già i l na- turale esaurimento occasionato da ripetuit eccessi o un più o meno precoce ini z io del periodo invo- lut ivo minacciavano un principio di sazietà o con- sigliavano i l diavolo a trasformarsi in anacoreta. I giusti l i m i t, i entro cui tail art i f iiz debbono necessariamenet essere contenuti, non sempre f u- rono rispettait : amasie famose l i oltrepassarono t a l vo l t a, dimentiche del prezioso ammonimenot « ogni troppo stroppia ». Non paghe di consegui- re i r i sul tat, i che era lecito e possibile ottenere coll'assecondare la natura, vollero al la natura fare violenza : e al lora gli esiti furono spessissimo ne- gat iv,i non rare volte dannosi, qualche volta mor- ta l i. Invece di rinvigorire i l fiore dell 'amore lo fe- cero avvizzire ; e tutta la pianta ne sofferse, t a-l volta ne fu spenta. Ma dobbiamo avvertire che non le amasie più intel l igenit caddero in questo errore, errore fattosi purtroppo assai comune nei remoti tempi del bas- so impero e nell 'evo medio, ne totalmente scom- parso nei pr imi secoli dell 'era che per convenzio- ne comunemente accettata, vien detta moderna. Quelle che al le grazie del corpo accoppiarono acu- me di raziocinio — taluna anzi al fascino della propria bellezza aggiunse splendore collo sfoggio di elevati doti del pensiero — quelle, dico, che furono altamente intel l igenit o anche semplice- mente astute, seppero usare senza abusare : t r i pu-

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