ROMPINI - Cucina dell'amore - 1926 copia

incantevoil braccia, dalle quali usciva spossato, ma sazio ma i. E fu per Cleopatra, che egli perde forse l ' i m- pero del mondo, perchè fra le sue braccia, egli ebbro di voluttà, tutto dimenticava..,,. e dimenticò anche che in quel frattempo Augusto sal iva ad uno ad uno i gradini del trono. Quello che Cleopatra faceva in Eg i t t o, face- vano in Roma imperiale le celebri etère del tempo. E nel la corruzione, in cui l ' impe ro prec ipi- tava, le orgie succedevano alle orgie: le orgie t r i- c l inari preparavano, provocavano le orgie cubicolari. Quando V impero fu diviso, i costumi di R o- ma si riprodussero a Bi sanz i o, ne l 'l Oriente tutto. E là si rifugiò a questa vi ta di piaceri sfrenati, allorché l ' invasione dei Barbair sopravvenne a d i- sperdere g li u l t imi avanzi del l' impero d'occidente. Non è a dire però che nei paesi l a t i ni le raf- finatezze della tavola cadessero in oblio. Ment re 1' impero tramontava, cominciavano a costituiris in Roma quelle accolte di monaci, i quali nell'austerità del chiostro avrebbero dovuto dimenticare i piaceri mondani, intent,i — come volevano far credere — ad implorare da D io colle loro preghiere, dei loro di g iuni (!) colle loro peni- tenze (!!), il perdono delle dissolutezze a cui i loro contemporanei troppo facilmente si abbandonavano. Ebbene, fu precisamente in quei luoghi di