ROMPINI - Cucina dell'amore - 1926 copia

E la Du Bar ry ebbe anch'essa la sua corte spe- ciale ; mo l ti si disputarono l'onore dei r i cevimenti i n t i mi di Louveciennes : i l principe di Soubise, i l duca d ' Ai gu i l l on, i l duca d 'Ayen ne divennero i commensali abi tual.i E sapevano essi anche erigersi a consigl ieri, quando si trattava di annodare i nt r i gih e quando occoreva dar corso agli affari seri. Ai loro l umi credeva la Du Ba r ry dover fare appello, quand'essa — pur tanto esperta nel blan- dire i gusti, i v i z,i di L u i gi X V — sentivasi a corto di nuove trovate atte ad assecondare la ghiot- toneria dell 'amante e arrivare anche per mezzo di questa a stuzzicare in esso quei desideri, che lo riduce- vano sempre più in suo potere, mani e piedi legati. E invero la Du Ba r ry seppe in un continuo succedersi di piccole attenzioni, vel l i canit i l palato del l 'amico, trovare un prezioso ausi l io alle sapien- ti carezze, ognuna delle quali valeva ad affermare sempre più e sempre più consolidare l ' inf luenza, che la sua beltà indiscut ibiel le aveva conquistata sul l 'animo dei re. Eurono quelle attenzioni, abilmente ostentate, che direttamente o indirettamenet valsero a far chiu- dere un occhio sulle stravaganze del la cortigiana, sui suoi modi t r i v i a,l i sulle sue scurrilità: forse anzi riusciron desse a far tollerare, accettare come piccanti singolarità tutto quanto di grossolano essa aveva portato seco dal fango, in cui nei p r imi an- ni del la sua carriera aveva razzolato. Sembrava che L u i gi X Y trovasse inespicabiil soddisfazioni