ROMPINI - Cucina dell'amore - 1926 copia

nel famoso, anzi famigerato, Par co dei Ce rvi sono forse un mistero per al cuno? Ma nel novero dei re di Fr ancai ben più degno di ricordo si rese Enr i co I V, i l « vert-ga- lant » celebrato nelle cronache del tempo, e da queste additato ai posteri, adorato nel cuore dei suoi sudditi e dei loro discendent.i La sua figura campeggia luminosa nel la Stor ia, che di l ui ci vanta e l 'avvedutezza pol i t i ca e i l talento mi l i tare e la sollecitudine per la prosperità delle provincie raccolte sotto i l suo scettro, per la gloria della Er anc i a; fino a noi giunse, e giungerà fino al più tardi nostri nepoti, la fama del suo valore perso- nale, del suo coraggio indomi to; ed imperi turo durerà il vanto del la foga non mai smentita, che fino al momento del la sua tragica morte egli portò nel la r i- cerca dei piaceri offerti dal l 'amore e dal la mensa. Eu egli un vero Ga l lo : un Ga l lo tipo, che incarnò in se tut it i pregi e i di fetti — se pur di fetti sono — del la sua razza : coraggioso fino a l la temerità, un vero Rodomonte, sempre pronto a sguainare la spada, a montare in sella. . a t r-i butare i più appassionait omaggi al la bellezza mu- liebre. . . a far grand'onore a l l' abilità dei cuochi. Cuore generoso e mente di accorto statista, era convinto che la Erancai aveva bisogno di mo l ti figli; e pensava altresì che i suoi suddi ti avreb- bero potuto procreare di più, se avessero potuto mangiare di più e meglio : fu Enr i co IV quel re, che augurava, voleva, che ogni Erancese po- tesse ogni dì mettere un pollo in pentola. m

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