ROMPINI - Cucina dell'amore - 1926 copia

— .86 — « origine —• voi potete ben capire che era una « perfezione nel suo genere. I tartuif sopratutto « erano del iziosi : e voi sapete bene che io ne sono « ghiotta. « Tut tavai quel la sera v o l il moderarmi e non « esagerai. An c he del vino diffidavo ; e bevetti un « sol calice di Champagne : avevo non so qual « presentimento, presentimenot tutto femmini le, « che la serata non terminerebbe senza qualche « incidente. « A i r ora prestabilita mio marito se ne andò « lasciandomi sola con Ve r seu i,l eh' egli riteneva « tutt' affatto inoffensivo. La conversazione s* ag- « girò da pr inc ipio su argomenti indifferenti ; ma « non tardò a prendere una piega più vivace e più « interessante. Ve r s euli fu successivamenet lus in- « ghiero, espansivo, affettuoso, carezzante, e, ve- « dendo che io mi l imi tavo a prendere tutte queste « belle cose in burletta, si fece tanto incalzante, < che io non potei più costringermi a prendere « abbaglio sulle sue intenz i oni. « A l l o ra io mi r i svegl iia come da un sogno, « e mi posi in difesa con tanta maggiore ard-i le tozza ed efficacia che, veramente, i l mio cuore « era restato perfettamenet muto a suo riguardo. « Ma egli continuava del suo megl io con un' an- « datura che poteva diventare da un momento a l- « V altro nettamente offensiva : ebbi molto da fare « per r idurol al dovere : e confesso — non senza « rossore — che non ci r ius cii se non avendo I V

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