ROSSETTI - Dello scalco - 1584 copia

tgo 7) SILO SCALCO MARZO, E DI QVARES1MA, Banchetto fatto dal iig.Don Alfonfo Eccellentifs. in Parigi, al fratello del Re, al Ducaci Ane- mur 3 al Duca di Ghifa, al Duca di «Saffo > Z>ucheffadi Anemur, S Dame, e Canalieriprincipali , che erano a tauola ven- tiquattro : cofifecero tutti quefli altri Prencipi, purvn Ban chetto per <vno : e queflofu tvltimo s tuttofer uito Tempre in Baciliy che erano dua alpari, etrepellungoperptattoychevt uiuano ad ejjerefei per piatto :fi che fi disfornirono molti Orefici in Parigi , oltre agli altri: efu di mattina à quattro piatti:efurono quefli Bachettifatti quafiàgara tutù infieme. Trimo Jeruìtiofreddo . Vngran particelo di Salmone, tutto coperto di aquilini d'argento, conoflfelle attorno, cari- che di gigli d'oro, in bacili Luzzi cotti in bianco, con molto faIe,dorati te- fta, e coda, con vn collaro al collo di cera do- rato, con gioie falfe, ma bellifsime, & attor- no fette di limoni,anchioue,e cauiaro,in bacili Varuol i alla gradella ; con tefta dorata, e coda, con vn'anello grande in bocca, riuolto all'in - sù,che era di ftuco, con vn Diamante in pun- ta , di quelli di Fiandra, attorno barboni alla gradclla,arenghe,e fua falfa, in bacili Gelatina chiara, (opra certi vedn,con pefce,che linuotauafotto,&attorno rubini di gelati- na morella chiarate diamanti di gelatina biâ- numero 4 numero 4 numero 4 ca,che

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