ROSSETTI - Dello scalco - 1584 copia

LIBRO PRIMO. s banchetti,auertendo con gran cura, à tutti li difordini che potriano nafcere,ò per tumulti, ò per anguftiadi luogo, & per occafioni limili, penfando al rimedio non folo per que- gli che vede di prefente,ma per quanti potriano,per qualun que^caufa occorrere. Sia intento à rifparmiare quanto può, fenza fordidezza però. Faccia comparir molto la poca ipefs confiderando che molte viuande in banchetti fi fanno di grande fpefa,che facendole anco con manco cofto compa- rifeano altre tante, e fanno rifteflb effettori che à fuo luogo fi tratterà più à longo. Procuri con ordini mefsichenon fi perdano argenti,faluiete,e fimili, e che la viuanda chefi lie— uà di menfa,non vada infiniftro, per poter feruirfenc, in al- tre tauole, e finito il feruitio principale, menar feco Coppie ri,Camerieri di Principi,& altri Caualieri : oue fia apparec- chiato in luogo honoratOj&accarezarli, quanto per lui fi può. Auertendo, che non per altro in tali occafioni,& Tem- prerò Scalcofi pone in capo della tauola, che per ben veder ogni cofa,e per intratenire gentilmente gentiluomini che mangieranno feco : talhoraanco girerà l'occhio all'altre ta- uole,poi che quafi fempre piùfi fuole ò doler ò lodar,la baf- fi plebe, che li (ignori, & caualieri, e molte volte e preftata loro fede,da chi fente coftoro, oltra che di quella maniera fi fa conofeere lo Scalco,per amoreuole à tutti,& ifuoi vfficia liftarannopiù auertiti,fapendo che lo Scalco etiamdio difsi mulando, &moftrando d'attendere adaltro,puo notare & feoprire le loro attioni. Lodo anco che vedédo lo Scalco nel progreffo della bifogna fua qualche errore irremidiabilc-», moitri non fé ne accorgere; perchefdegnandofi, & facendo- ne rumore,turba & lieua l'animo à gli vfficiali e più cofe van no à trauerfo.Ben dopo finito il feruitio fé ne rifenta fecon- do ilfallo,poi che bifogna,che non folo habbi à memoria di commandare,ma di faperfi far'amre,etemere,& ubidire, al- trimente le più volte gli huomini afpreggiati nelle facende, per difpetto,& anco fpinti da colera fpargoao e gittano via più roba di quel che fariano non alterati. Gli tornerà à riputatione,egran commodo molte voltelè fidi lettarà di far conferua,&effer fornito di certe galanterie^ cofe capricciofe non ordinarie cofi di carne, come di pefee e d'altre talipelfuofigaore,&perfarfenc honore con fore- sterìe.

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