ROSSETTI - Dello scalco - 1584 copia

t D8LL0 SCALCO doppoIacena,ò poco prima,ma la cena doppo il definare-». Et la cagione di ciò è,perche lo Scalco vede fé il padrone ha definato con gufto,ò non,& fé ha mangiato affai, ò poco, de fecondo che naurà fatto fi gouernarà in ordinare la cena-». Quando cominciai ad effercitare l'vfficio dello Scalco, fcri- ueua il fabbatOjle cene,& t definaridi tutta la fuffegu éte fet rimanale variaua più che fapeua, Se fé poi fra feetimana mi foueniua meglio,quello faceua. L'andar dunque in cucina, fèrue per veder fé vi mancaffe cofa, che poteffe far che il defi nare,non foffe apprettato all'hora ftatuita, come farrebbe* il portar tardi le legnaci tardare Io fpenditore a mâdar quel lo che dee mandare, & cofe fìmili. Vede i principi) del lauo- rare,il metter lardi,e piloti al l*ordine,fefi apparecchia e fuo chifufficientiperhauerbragie,&conofcendo in ciòdiffet- to può prouederui ^incontinente con fami recare più tofto di carboni perauanzare tanto più legna.Et in fomma veden do gli vfficiali lo Scalco Ieuarfi per tempo anch'efsi faranno ilfimile.Pofcia Ce vi foffero forefterie deurà come per paffag- gio inuiarfì a i loro alloggiamenti, e veder fé chi ne ha cura li tiene politi,& fé vi manca nulla.Ciò fatto,ei refta fino ame za hora inanti definare libero, perche a quella hora ei fé ne deuc ritornare in cucina, per ueder fé le Aie cofe faranno iti ordine, come è fé gli arofti faranno al lor tempo ben cotti,e coloritijin guifa che nonftiano oltra il douere cotti, & fi fee chino troppo.il c he non fi può fare quandofi fal'hora ferma ò almen poco appreffo del definare. Partendo di cucina va- da a veder fé il credentierofi prepara pulitamente,fe è pro- uifto di belle,& buone frutte,',*" non hauendo a fuo modo, e femprca tempo difcueniruelo.Confiderialtrefi fé Iattanza, ouefi ha da apparecchiare è netta,&polita, & certo quefto nonèfuperfluo,perchefebenccuraparticulare del maftra di camera non dimeno ella è puranco della giuridittiono dello Scalco.Fra tantofi va accollando Thora del mangiare, & egli meglio vede fé vi fono paggi,fcudieri,& altroché dea no portar la viuanda,fc patteggiando, mira porfilc tauole, ereftapiùficurodelfuoferuitioj&chchabbiaad effere be- ne ordinato & pulito.Oltrale fudette molte altre cofe, po- trei auertire,che fariano di rilieuo,anzi neceffarie,le quali à àudio tralafcio,per non incorrere forze,e fenza profite*

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