ROSSETTI - Dello scalco - 1584 copia

LIBRO PRIMO. 9 (oue cerco di guadagnarmi gli animi altrui ,&giouaread ogn'uno) nell'odio d'alcuno da cui il Tuo Signore cofieflat- to,& cfquifito feruitio ricercafle.Con tutto ciò, non uoglio reftare di dire anco breuemente, conue mi piacerla per poli tezza , e grandezza.» che vno Scalco faceffe-»feruirvngraa Prencipe^». Portinfi prima i piatti in vnacefta,& invìi mantilein cuci- nalefia la ceda coperta, & inchiauata. 11 Cameriere che è di fettimana porti il primo piatto, con fal- uiettain fpalla redando allatauola,& ad ogni morta, faccia riuerenza,e nel porre,c nel leuare i piattifi bacila mano, le- ui il piatto,che copre garbatamente,& in giro e prefto,aceiò nonfgoccioli certa acqua,che vi genera il caldo fopra lavi- uanda,oltra che il feruitio è più polito,& attilato, ma ciò dif ficilmentefipuò dar ad intendere fcriuendo. Gli altri Camerieri non vorrei che porrafsino più che vn folo piatto perhuomo,e mi piacerla con vna faluietta piegata à trauerfodelpiatto,porgendolo con inchinar riuerentemenv te il piede,& anco in certo modo il capo,quafi come fe fi bac ciaffero le mani, e quel camerìero faccia far la credenza.. Stiano i credcnzini in vn vafo d'argento chiufo che ad ogni portata s'apra,&finitfa i chiuda,e la forzina dorata vifi cac ci fotto,& fianoi credenzinidi non molta grandezza, e pari, e ben fatti. Del refto de piatti ne portino ì Paggi, quanto po(Tono,mail Cameriero li lieui ad vno ad vno lordi mano, e non tutti à vn tempo,per non farne mafia dinanzi al fuo Signore-». Polli i piatti in tauola, non viefsendo il Prencipe fino ch'egli viene due Paggi da cappa habbino cura di tirami fopra vn fottilifsimo mantile,chcftiain piega,e copra tutta la tauola e quando il Prencipefi laua le mani gli iftefsi Paggi con gar- bo io leuino, &mi piaceria chefi riponefle dentro in vn va- fo dorato. Il Paggio che tiene i tondi in mano,li tenga in vnuafo dorato e coperto douefiano,efsi& le faluiette permuttarfi, perche meritano,e deono e(Tere puhtifsimiftandoui fopra quel che mangia il Prencipe.Vorrei anco,che chi li mutafie, li pigliar fc conia faluietta, e non con le mani, & nel darlo moflridi baciarlo à roucrfcio,ò lamano* B Si

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