ROSSETTI - Dello scalco - 1584 copia

to "DELLO SCALCO Si porti il mantilé in an uafo coperto, e G latti coti*Pifteflb. Siporti loftecco da denti, in una cofa dorata e coperta, il co- perchiofi tiri indricto efia garbato. La faluietta da mano nonfi dia con le mani, ma fi porga in vn yafocoperto da chi la da, fatto in foggia che facilmente fi pofla pigliare : perche in fomma quel che tocca le mani, eia bocca del Prencipe non vorrei che toccaflero prima altre mani dinanzi a lui. Sogliono in molti luoghi i gran Prencipi feruirfi dello Scalco, e per Scalco, e per Maeftro di cafa, & in Francia tutti gene- ralmente: in Italia alcuni cofi coftumano come molte volte hâno vfato quelli Serenifsimi D v e Hi,di Ferrara. Se ciò fia vantaggio ò danno loro,io non intendo volerne hora difpu- tare; ma volendo iotrattare alcuna cofa della cafa,acciò che fé lo Scalco foffe anco Maeftro di cafa, egli fi pofla feruire di quefta memoria, e forza ch'io faccia vn poco di digrefsione ptima ch'io feguiti più oltre in trattare dell'ufficio dello Scalco. Modo di regular la cafa di *vngranJìgnorc. Qap, IL E R primafltpotifsima regola d'una cafapa- re à me chefi pofla porre che non fi tenga piùfamegliadi quel che fa bifogno,procuri do di hauer feruitori neceflarij, buoni, dili- genti amoreuoli,& leali,&ricordarfi, che vn cattiuo ne guafta molti. Fofcia ordinar il piatto del Prencipe fermando l'ordinario co- fi dellamattina feparatamente come dellafera,pur diftinta- mente,delmodo che à Aio luogo dirò .11 qual ordinario vn huomodiligentepotria ancoandar feemando, & radendo gentilmente per pareggiar in vn mefe con l'ordinario l'eftra ordinarioche vi fotteftato.Non intendo però il troppo ga- gliardo col auanzar diece ò dodeci per cento e forfi più. Seguitarà il viuer della famiglia dopo l'cflerfi detratte quelle bocche che poflbno mangiar fotto il piatto del Prencipe. Qui poi douria difeorrerfi fc tornerà meglio il dar loro man giar