ROSSETTI - Dello scalco - 1584 copia

93* *DZLLO per dua anditifi vidi à duoi camerinijepoid'ogni intor no ci nti da vna cortina, ac- ciò nonfi pofsi Pentire qua- do fi negotia, da chi fuori paleggiane. Vnafala che feruiper mangiar ui il Prencipe fotto,che po- rri anco di notte fare altri feruitij a' feruitori di cafa. Vna fala per il mangiare delli gentil'huomini, che pur fer uirà la notte per dormimi dentro. Vna renda per tinelli d'vffìda- li,ftaffieri,e feruitori, la qua le potrà feruirc per ridurui il giorno da i canti molte pa § ìiazze, e cofi la notte per ormimi fotta vfficiali ai ti nello,ftafn*eri,& altri. Vna difpenfa, che potrà votent dofi reftringere, ferair anco per credéza, e bottiglieria: parlo per chi voleffeftar ri- ftretto, che del redo non ftà bene. Vna tenda per cucina con Ta- per tura di fopra,che è ne- cefTaria, e comefi cofluma- no. Tante ftalle quanto potranno far di bifogno, poi che ogni tenda potrà tenere quattor dici caualli • Vna tenda per fecretarij, e can cellieri, e per qualche altro, fé cofì parerà al Prencipe. Vna tenda per paggi, e ior go- SCALCO nernatore, e cappellano. Poi altre tende, fecondo la fa- miglia • Poi tanti facchi,quante tende, con fuoi cauigli deatro,e v€ ti d'auantaggio. Tanti mazzi,quâte tende, e ne fodero almeno la metà fer- rati. Vn tendiero ,ò più fecondo te tende,con tutto quello, che bifognaflfe perii conciameli to loro. Mon mi affaticherò in difegna re la pofìtura d'effe : ma di- rò folo,che quella delPren- cipe per piùficurezza deuc erfer pofta nel mezzo, come ferrata da tutte, co vna piai za inâzi, & vna bella ftradai edaqucftocenofcerà il por gli viffici vicini fecondo il lo ro feruitio : dirò folo que* fio, che non fi potendo tut- te le tendi tirare in vn tem- oo,fij bene auuertire, che prime fiàno quelle,di che primafi ha di bifogno. Tauole, che fi medino di tre braccia Tvna, quanto ne bi- fogni per latauola del Pren cipe,efua credéza, e fua bot tiglieria. Fornir la camera del Signòte,e vn gabinetto almeno • Per la tauola de' gentil'huomi ni, quel che ruffe di bifogno cofi percucina,e quefte con qualchedun'altra, che feow