ROSSETTI - Dello scalco - 1584 copia

LO S T A M P A T O R E . JU BENIGNI 1ETTQR I. M o n o tempo hamanifsimilet» tori, ch'io inteiì, che il Signor Gio # Battifta Roflfetti nobile di quefta Città, & bara Scalca della Serenifsr Madami* Lucreria daJìftcDuchefTa, d'Vrbinò, hauea compofto vnlibro de Scalcherià,ò vogliamo, dire dello vfficid dello Scalcò. & ero informa* to il libro effer pieno di varie, mol- te^ belle inuétioni,e fcritto con or- dine bellifsimo, il perche ini accefì didefìderio,chc mi veni (Te inmano per jftampado,à grande vti |e,così di chi àttcndea, ^jniraua diattendere £ quefta profefr fìonep&rfarfi grato alfuo Preticipe,ò P4drone,comeadogniaI -traforte di perfone che vdleffeto in tendere in qual maniera fi pò teucro nelle occàfioni de banchettilo de mangiari, non così ordinari far honore. E tanto più mïcrefceùaqUëitd defiderio, quanto che mi era affermata da h uomini giudiciofì, fi in que- fto,8t in maggiori affari,che i libri di moliti antiçh i , e moderni, f greci,e latini,e volgari,chein queftofoggettp erano (latrfcric ti, ermo piti tofto fatti i feruitio de cuochi, che de'Scalchi, e pieni di cofe ordinarie, e conosciute, & fetoccauanocon-- «iti,il faceano fenzaordine, e fenza ofleruanza di molte cofe, ò non conofeiute da loro,, ò traiafeiate permeno fatica, & fen- za varietà di viuande,ftauano fempre su le ordinarie,& pere»» trario, che i prefenti tre libri, del Signor Rofletti ,conteneano materie, & ordinidiuerfìfsimi de conuiti, emarauiglioh per la varietà, e moltitudine, e bellezza, reftando fempre fra termi ni di Scalco, e non trapanando mai à carica del cuoco, e in fom ma trattando cofe non più trattate da altri. Ho dunque, co- me io dicea portato defiderio,ch'il libro perle mieftampevfcif fé à luce, & più anni in vano.Finalmente quando io più non vi penfaua, mi è venuto alle mani,contentandofi l'Auttore, ch'io lo (lampi, non gii per propria voglia fua, ma sforzato da molti ptieghi di molti Caualieri, di quefta corte, à quali difdir non