SCAPPI - Opera - 1570 copia

9 t[ Z*fl K * o I J » K Ù netti di guette peUicince iaglifiin boctoncintAigrafiMçptopMii l da#. di(dkheft fa ,accioch£ uenga a liquefarlimegttQ+pr na»kfi .fynfcv.^ comefarehhe fe^fofie.battuta con.lkcaltetlt)& pangafi iauna-xaLdard, mpliïy&jicx ognìquahtità di cinquante.libri.dètaicndfon&ïappn* g&VOHÌfkCin^ue libre di aequa, chiara.nelfondo della ealiar\a prima. ejje ft panga la Cangia , & facciaft lugger eia detta.fongïa confoca, kntamefefilandola çan ima libra difale',&piu o meno'fecondo il tint pò , cheft ttorrà confermare , & come la fongìa farà liquefatta , &• bollitaper lo/patio di me^a bora >(i colerà per unfetaccio o forato-, to m'mHtojn m uafo di terra t ouer di legno. , lafciandola Hare fin'4 Unto yfhtVbwnìdìtà dellafongìa, & dell''acquaftà andata.alfonde >, & dapQÌ ( p.tan piano mcttafì in uno altra uafofintile, auuertendo che ilfondaccio, non uada giù, & conferuifi nel mede fimo uafo in loca. frcfçofin'a tantoché fi uorrà adoperare, Terfart firutto di grafio d'oca, d'anatra, & di gallina noflrale*. Cap. CXII. P Iglifi Votafrefica^fornata, & netta dcllifuoi interiori » & em* piafi di cerudiate , cufeiaft il buco in modo che non poffa ufeir la compofttione^e non udendo adoperar le ceruellate, taglinçfi.le poU pe d'un*altra oca in pet^uol'he poganofiidettipeT^uoltincorpoinlo co d'effe cerncllate>c cufcita chefarà sè~%a cffer rìfattaypogafineUofpt do»efacciaft cuocer con lentofoco pian pianoincogliendo quel licore* che cafea da bafio in un uafo netto*,* cotta che farà l'oca in modo che non gocci più, colifi quell'icore perun fetaccio^ponîdouimpocadi fai- trito, féSempitura nonfarà fiatafalata,c.conferaifi il detta brutto in un uafo diterrà inuetriato tn locofrefeo. Etal firutto èpiù appropria to ptrfxr mineflre che per altre uiuande i lnqueflo medcfimamódo ft potràfare dell''anatra ,& della gallina noflrale .Si può anchofa^ rein un'altro modo , cioè morti che, faranno ideiti animali piglifi il loro gralio priuo della pelle., & batta fi , ouero taglifi in bocconcini) cueropeflijì nel mortaro di marmo , tenendo l'ordine di farlo jiella caldara con l'acqua comefi fa quello delporco nel capitolo prosftmo fopr.afcritto. Si può anebofarà con un altro ordine ^ponendo ilgrafi* dapoi che farà tagliato in un uafo di uctrograffo , & ponendoli il del to uafo in una caldarafon l'acquafredda , laquai caldarafi farà bol- lire fin a tanto ,.cbe il graffofia liquefatto, .& dapoifi. colerà con un poco difiale ì&'ficonjirue/à nel modofoptaferitto*. Totrcbbefian*

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