SCAPPI - Opera - 1570 copia
î 1 C 0 1<l D o Z J H O lo uuole e/Jerfrefco per effer buono. Sifpiumerà afeiutto > ferny ca~ lume gl'interiori > & fi farà rifare alle bragia ouero al calore delfo* co y tagliandole la punta dell'ale, & s infedera per trauerfo > trame Zzandolo con una foglia di lauro } & una fetta di lardo , o con falcia %* >& faccìafi cuocere con foco gagliardo } & cotto che farà,feccafi caldo con fugo di viclangole y &/ale fopra. 't^el medefimo modo fi può ano/lire il merlo i & la lodola y pigliandoli nella loro Ragione, laquai comincia da me^o Settembre , & dura per tutto Gennaro > Il tordo è più bianco di piuma y & de piedi y che il merlo y & è migliore d'effo merlo. Dapoi che faranno lettatigl'interiori all'i detti uccelli % et arrogi nello/pedo y ft potranno coprir diciuiero ,o di cappotta- ta y o d'altro fapore a beneplacito. La lodola non capelluta è molto migliore della cappelluta. Li detti uccelli ft potranno ancho cuoce- re in brodo lardiero y et in tutti quei modi che fi cuoce il piccione di ghianda quando/arano priai degl'interiori come sé ordinatomi ca- pitolo i $ o.et i j i . In quello modo fi può accommodare lo{tornello* et ilgagiottogioitane > et lefoleghe. Il detto Clorurilo nel tempo dell' una è più graffo y che d!altro tempo . Ma io non lo lodo con quanta g^afìe^a che egli habbia , perciochefsmpre è amaro. Ter arroflir nello /pedo y et accommodare in più modipa/feri y petti rosfi y et altri uccelletti. Cap. CX X XV. L KATrimauera quando i pa/feri , ipetti rosfi y e altri uccelletti fon gioiiani >/piumati fubito che fon morti afeiutti y e* fenica- uarnegl l mtenon fi poffono arro/lire nello /pedo tramesti con fette di lardo y magli uecchi il Vernofi potranno cuocere in brodo lardiero comefi cuoce Upiccion di ghianda nel capitolo 13 r . Ter arroïiir beccafichi y ortolani y & rondoni. Cap.jC XXXVI. P lglift il beccafico nellafua ftagionc > laquai comincia dal mefe di Luglio fin a me%o Ottobre ;\& l'ortolano y la cui Jìagionc è d4 me\o Ottóbre , per tutto Febraro (liquali uccelletti nella Marca, & nella Romagna fi confernano molto con il miglio y &con il panico) & il rondone y il quale ha gran bocca y & grandi ali , e^ li piedi pic- cioli y & la te/la quadra > & la cuiflagione y quando ègiouanc comin da dalfin d'aprile , & duraper tutto Giugni* e tutti i detti tre uc* cellette
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=