SCAPPI - Opera - 1570 copia

DI 7tf» Xjt Ì{T.OLOMEO SCATTI. 6? & quando ogni cefifarà paflata per lo fetaccio t facciaft cuocere e «- jruediCoorj. TeifwrnincRradifcmohlla con latti dicapra o di ttacca. Cap. CLXX. r yiglwjt due libre difemoleUa bianca, & ben monda, & meglio , Jauata, & due boccali di latte di capra o diuacca , una libra di botirofrefeo, & [ale a bafìan^a , & facciaft cuocere in una camola* o liafiardella fuie bragie pian piano, & quandofarà quaft cotta, pon gauifi uw\liltfAÀi < %}i<:carù y &. quattro onde di acqua dirofe. Etfa* rà in arbitrioféfi uorrì mefeoiare nel cuocere con la cocchiata, o (pa- iola di legno . Et quandofarà cotta, feruafi calda o fredda con 7yc- iarofopra . lnqucfto medefimo modofi potrà anchotuocere con bra Ao graffo diçarne y & maritarfi con cafcio,gr uoua. Terfartuna wivcftra confior di farina, & pan grattato, uolgarmcn* Moietta millefanti^ C*p* CLXXI. Iglmofixmciediece difiçr difarina, & mete otto ài pangrattato^ Ì paffuto pcrwforatoro, & mefcolmafi infierite con-lafarina, & 4:on un quarto di pepe peïïo,&b abbianofi quattro rosfi d'uouefref- çhc ybattMte^ con un bicchiere di acqua fredda » tinta di zafferano , e fìcndafi ef]a farinafu I4 tauola, e sbruffifi con Cuoue sbattute> mefeo* {andola leggiermente con li coltelli, ouero conuna paletta di legno, in modo.che talfarina, uengain ballottine picciçle^ et le dette ballottine pasfinofi in una fortiera per un foratura , ouer.ciriuella.leggiermente fen^a porre la mano nel foratori), et quelle che da fé faranno paffute nella tartìern, fi coneranno*fu la cenere, cai da.net t riàdv chçfïpongo* no le torte conil coperchio caldofopra, et lafcinofi Slarcfinchfe i afcin gbinDiCtnonfluendocoperchio pongano/}''nelfornvnon troppo caf~ do , et.perche talxompofimnefemprefarà humida, afpettifi chefiaho afonite però non arfe, et dapvi cauinofi daliamordera ,tt mettanpfi f>py { 4 unttauolapercioche come i détti grani faremo all'aere uer^ tannofodi > Ót rimttanoftin unforatore bonetto , 0 in un ifetaçciô chiara, & fetaceijìfuora tlfarittaccia iC2r habbjafi apparecchiato bro do g raffo che bolla> .&, ponganocifi déntri esfi.miIIefanti [ , ogni libra dcquàiiMolM libre di brodo v <& quaudt^faranno'CQtti y fçrnanofi S "